La gestione dei rifiuti di lavorazione, come scarti di ferro e acciaio, è un aspetto fondamentale per un fabbro non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico. Gli scarti possono derivare da diverse fasi del processo di lavorazione, come il taglio, la saldatura o la forgiatura. È importante adottare pratiche corrette per lo smaltimento di questi materiali.
In primo luogo, L’azienda Cumia attua una raccolta differenziata degli scarti. I pezzi di metallo ferrosi e non ferrosi possono essere separati per facilitare il riciclaggio. Gli scarti di ferro e acciaio sono tra i materiali più riciclabili e, se gestiti correttamente, possono ridurre i costi di smaltimento e contribuire a un’economia circolare.

Dopo aver raccolto i materiali, ci rivolgiamo a centri di raccolta autorizzati o aziende specializzate nel riciclaggio dei metalli. Questi centri sono attrezzati per gestire i metalli in modo sicuro e sostenibile, e spesso offrono compensi per i materiali conferiti. È importante verificare che questi partner siano conformi alle normative locali e nazionali in materia di smaltimento dei rifiuti.
In alternativa, se gli scarti hanno un valore intrinseco, il fabbro potrebbe considerare la possibilità di riutilizzare i materiali per nuove lavorazioni, creando oggetti unici o riparando attrezzature. Questo approccio non solo riduce i rifiuti, ma favorisce anche la creatività e l’innovazione nel lavoro del fabbro.
Adottando queste pratiche, l’azienda non solo contribuisce alla sostenibilità ambientale, ma migliora anche l’efficienza della propria attività.